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| Per rispondere ad Hambra circa i suoi dubbi sull'uso o meno della figure retoriche negli haiku, mi sono consultato con il maestro Luca Cenisi, del quale riporto la risposta, poi in seguito a questa precisazione, andrò anche a ritoccare l'uso delle figure retoriche sintattiche nel tutorial sugli Haiku.CITAZIONE LA MIA DOMANDA: Ciao Luca, io ti disturbo sempre. Ma mi servirebbe una precisazione: quali sono le nostre figure retoriche che sono da evitare negli haiku? Svariate fonti dicono tutte o invece qualcuna è permessa? Ti ringrazio anticipatamente se vorrai essermi di aiuto. Alberto Ciao Alberto, innanzitutto, scusa per il ritardo nella risposta. La tua domanda è interessante e pertinente. Possiamo dire che nello haiku “classico” le figure retoriche trovano poco spazio. D’altro canto, essendo artifici del discorso finalizzati a produrre un dato effetto, contrastano con l’adozione di un linguaggio semplice, diretto ed immediato; in tali contesti, più che ricorrere a figure di contenuto o di parola come la metafora, l’iperbole o l’allegoria, il poeta deve saper utilizzare sapientemente la giustapposizione (toriawase 取り合わせ) tra immagini – che in sé permette di evocare suggestioni molto ampie e complesse – e quella “riduzione espressiva” data dalla brevità dello scritto che non significa sinteticità o privazione, quanto piuttosto “apertura” ad una molteplicità di letture ed interpretazioni. Altre figure, come quelle fonetiche o di suono, l’enjambement, l’allitterazione e l’anafora, possono invece essere presenti nel testo, purché non se ne abusi e derivino da una composizione spontanea e non elaborata “a tavolino” (penso in particolare alle ultime due, posto che, personalmente, non amo l'inarcatura).
Ricordiamo, altresì, che nei gendai haiku 現代俳句 o ‘haiku moderni’ il discorso è più complesso. Data la loro apertura ad un registro espressivo più libero ed immaginifico, capace di aprirsi ad istanze appartenenti a correnti di varia natura, non è assolutamente raro imbattersi in figure retoriche. Kakio Tomizawa (1902-1962), esponente di rilievo dello shinkō haiku undō 新興俳句運動 o ‘nuovo haiku emergente’, infatti, influenzato dal simbolismo e dallo sperimentalismo artistico occidentale, introdusse nei suoi scritti elementi quali la metafora, l’analogia e l’astrazione e come lui diversi altri poeti della sua epoca ed autori a noi contemporanei.
Spero di esserti stato utile. Ad ogni modo, alla luce di questo tuo quesito, credo che pubblicherò alcuni approfondimenti tematici sul sito.
Un abbraccio e buona giornata!
Luca
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